Il piemontese è una lingua neolatina occidentale, vicina al francese e all'occitano.
La parola piemontese crota e la parola italiana grotta condividono la stessa origine, derivando entrambe dal latino crupta o crypta, termini che indicavano appunto un luogo sotterraneo. Com’è noto, grotta significa infatti “cavità naturale nella roccia”, ma anche “stanza o cantina sotterranea”.
Non stupisce che la parola italiana cantina, che indica un luogo fresco interrato o seminterrato, per lo più adibito alla produzione e alla conservazione del vino, sia reso in piemontese dalla parola crota. Similmente, la traduzione di grotta in lingua provenzale è crota e in francese antico crote.
Le antiche cantine di Carema, veri e propri gioielli architettonici in pietra, alcune delle quali ancora utilizzate per la vinificazione, sono luoghi in cui è viva la memoria storica della cultura materiale caremese, fondamentale testimonianza della millenaria tradizione enologica del paese.