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Il sentiero dei vigneti

Il sentiero dei vigneti

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Carema vuole far conoscere il suo territorio attraverso un itinerario escursionistico che accompagna il visitatore alla scoperta dei suoi tesori nascosti e del suo patrimonio vitivinicolo.

Percorrendo Il Sentiero dei Vigneti, l'ospite potrà capire il valore dell'architettura topiaria che così fortemente segna il paesaggio caremese e potrà percepire il profumo della terra da dove nasce il prezioso "Carema".

Seguendo questo filo d'Arianna, il turista attento si accorgerà delle edicole che decorano le pareti delle case del borgo e i portali scolpiti, capirà il significato delle iscrizioni che decorano le antiche fontane e si stupirà della presenza delle possenti Caseforti medioevali.

E con la conoscenza sboccerà l'amore per Carema e... la voglia di ritornare.

Il percorso "Il sentiero dei vigneti"

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Il percorso consiste in un itinerario ad anello, con una lunghezza complessiva di 4 km ed un dislivello in salita di 100 m, che utilizza alcuni dei tanti sentieri di Carema e permette di visitare in tutti i periodi dell’anno le principali e più importanti emergenze del paese.

Giunti presso l’abitato di Carema, si consiglia di seguire le indicazioni per gli impianti sportivi situati in Via Torino, presso i quali è possibile parcheggiare.

Si prosegue poi a piedi, in direzione Pont Saint Martin (a sinistra) per circa 400 m: poco prima della stazione di servizio, a destra si imbocca il sentiero, posto sul confine con la Valle d’Aosta.

Il percorso costeggia l’area di servizio, piega sulla sinistra e sale sulla destra rasente un massiccio muro in pietra.

Dopo una serie di curve attraverso i vigneti, e superati alcuni balzi rocciosi grazie a degli scalini scavati nella pietra, si deve prestare attenzione ad una biforcazione sulla destra ed inoltrarvisi.

Dopo pochi tornanti si giunge alla cappella di San Rocco risalente al XVII Secolo, da cui si apre la splendida vista dell’anfiteatro naturale nel quale sorge Carema.

Il sentiero prosegue tra caratteristici muretti in pietra per poi scendere, attraverso una strettoia a ridosso di una parete di roccia, sino ad una strada interpoderale che costeggia i vigneti.

Di qui si possono osservare, verso l’alto, gli antichi ed arroccati terrazzamenti e la moderna monorotaia.

La strada sfocia nel centro storico in località Foriana, che si congiunge poi a Via Roma ove si può ammirare una bella fontana in granito recante un’antica incisione ornamentale raffigurante il sole.

Poco oltre si raggiunge la Casa della Musica, sede della banda Musicale e con il salone dedicato alle attività della comunità di Carema, mentre all’angolo con Via Pontetto sorge un’edicola dove si distingue una delicata figura femminile raffigurante Santa Cecilia, patrona della musica.

Si prosegue lungo Via Roma fino al bivio con Via Basilia, impreziosito da un’altra fontana pubblica, datata 1571 e tutelata dalla Sovrintendenza per i Beni Artistici ed Architettonici per il Piemonte.

Si risale sino alla piazza in cui sorgono il Municipio e la Chiesa Parrocchiale di San Martino.

Poco oltre, in Via San Matteo, si concentrano diversi edifici di notevole valore architettonico: il Campanile della Parrocchiale (XVIII secolo), la fontana di San Matteo ( datata 1460) e la Cappella della Confraternita del Santissimo Sacramento.

Si ammiri la pregevole facciata romanica di questo antico luogo di culto.

A ridosso della cappella, è visibile la secolare cassaforte conosciuta localmente come Palazzotto Ugoneti o degli Ugoni.

Proseguendo sino alla fine della via (oltre il bivio di Via Vairos) si incontra la possente cassaforte “Gran Masun”, risalente all’alto medioevo.

A questo punto il percorso lascia la strada asfaltata per inoltrarsi lungo una strada interpoderale pianeggiante.

Dopo circa 500 m, raggiunta la strada comunale, la si percorre sino al bivio per regione Vallo.

Attraversando i caratteristici terrazzamenti sormontati dai pilun di pietra che sorreggono le pergole, si raggiunge Cappella Siei, dedicata a San Grato.

Qui il percorso ha raggiunto la sua quota altimetrica più elevata (394 m s.l.m.).

Si inizia la discesa passando davanti alla cappella, dirigendosi verso la località Piole.

Prima di raggiungere il centro abitato ci si imbatte in una scorciatoia a scalini che invitiamo di utilizzare. Raggiunta nuovamente la strada interpoderale, la si percorre in direzione Carema (scendendo a destra). La ripida stradina scende sinuosamente tra vigneti terrazzati di notevole valore paesaggistico. Giunti nella dolce conca che circonda il paese, si prosegue per circa 500 m, e al secondo bivio lungo il cammino, si svolta a sinistra lungo uno stretto sentiero fiancheggiato sui due lati dai tipici pilun.

Lo si segue sino a giungere sulla Strada statale 26 e la si costeggia in direzione del paese. Percorsi 50 m, si raggiunge la Cantina Produttori Nebbiolo di Carema ed il suo punto vendita, dove si potrà acquistare il prezioso Carema D.O.C.

Percorrendo Via Torino per alcune centinaia di metri si torna quindi al punto di partenza.

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